Legata alla Spending Review è l' unione delle Camere di Commercio di La Spezia, Imperia e Savona che a fine anno si chiamerà "Riviere di Liguria".
Tutti e tre i consigli degli enti erano daccordo, insieme con la Regione Liguria, che con questa mossa hanno così anticipato la riforma del governo che prevede anche il dimezzamento del “diritto camerale”, la quota che ogni anno versata dalle aziende alle Camere di Commercio.
L’annuncio in mattinata, nella sede della Regione Liguria dall’assessore allo Sviluppo Economico Renzo Guccinelli insieme con i presidenti delle Camere di Commercio di Imperia, Savona e La Spezia Franco Amadeo, Luciano Pasquale e Gianfranco Bianchi.
La nuova Camera di Commercio avra' un solo presidente, un consiglio e un segretario generale, ici sarà una riduzione dei membri del consiglio da 72 a 33, quelli della giunta da 21 a 11, in totale circa 50 'poltrone'", ha aggiunto Pasquale, "Riviere di Liguria" avrà 97.233 imprese nel territorio, pari al 47,4% del totale della regione Liguria.
La Camera "Riviere di Liguria" comprende il 70 per cento della superficie del territorio regionale e oltre il 45 per cento della popolazione residente, nel 2015 il bilancio vedrà i ricavi salire di 9.5 milioni di euro visto gli attuali 4,5 milioni e i previsti 14 milioni e un patrimonio complessivo di 70 milioni di euro.