Il Financial Times rivela che ci sarà anche l' Italia nell' Aiib (Asian infrastructure investment Bank), il giornale dice che ha aderito all' istituto asiatico per attrarre investimenti verso la Cina e l' Asia in generale, istituto che va contro Washington e la sua Banca Mondiale e la sponsorizzata Asian Development Bank.
Prima dell' Italia avevano aderito Gran Bretagna, che è andata contro gli States, visto che questi ultimi credono che l' Aiib sia stato fatto per contrastare la Banca Mondiale di Washington e l' Asian Development Bank.
Il Financal Times, continua dicendo che l' Aiib è un istituto fondato un anno fa, pronto ad attrarre investimenti in trasporti ed infrastrutture per energia e telecomunicazioni nell' intera regione asiatica e voluto fortemente da Pechino, mal visto dagli Usa, insieme a Italia e Gran Bretagna ci sono anche Germnia, Francia, paesi occidentali che gli Usa hanno fatto di tutto per non farli aderire, Corea del Sud e Australia sono i paesi ancora incerti sul da farsi, il Giappone vista la rivalità con la Cina ne rimarrà fuori anche perchè è il maggiore azionista dell' Asian Development Bank.
L' Istituto (AIIB) avrà per se un bilancio di 50 miliardi di dollari e sempre secondo il giornale di Finanza rappresenta una sconfitta per Obama e la sua amministrazione ritenendo che se tutti i paesi occidentali ne restavao fuori avrebbero avuto maggiore influenza.
L' Istituto Aiib, è un' iniziativa lanciata dal presidente Xi Jinping ed è un' offensiva più ampia della Cina per dare vita a nuove istituzioni economiche e finanziarie che aumenteranno l' influenza internazionale.