Un incremento del 38.7 per cento rispetto allo stesso periodo dell' anno scorso, bassi però gli importi che dimostra una una prudenza da parte delle famiglie italiane, da 15 a 25 anni la durata media dei finanziamenti.
L' abbassamento dei prezzi delle case e la ripresa, seppur ancora lenta, hanno spinto le domande per i mutui che tornano a livelli del 2011, ovvero prima della grande crisi immobiliare.
Per il Crif, a febbraio la domanda è cresciuta del 38.7%, mai così alta dal 2008 in termini assoluti, ma non è ancora tempo per parlare di una vera e propria ripresa, infatti sebbene sia un segnale molto positivo bisogna dire che gli importi sono ancora bassi, a febbraio la media è di 124.175 euro, ben più bassi dei 140.877 mila del 2010 o degli importi medi degli anni precedenti.
La durata dei mutui invece ha una media da i 15 e i 20 anni e da 25 ai 30 anni, il 23.5% delle famiglie italiane ha scelto questa frangia di tempo, nel 2014 il 28.2% delle famiglie ha però scelto la classe tra i 25 e 30 anni.
Una conclusione come afferma il Crif, è la tendenza delle famiglie ad essere prudenti visto l' ancora incertezza dei tempi di uscita dalla crisi, infatti si cerca un indebitamento di breve durata per paura di non poter ripagare cifre più impegnative.