Il mercato immobiliare italiano sta muovendo alcuni passi di ripresa in questo primo trimestre del 2014, sebbene non in tutti i settori.
Il mercato immobiliare italiano sembra muovere i primi passi verso il miglioramento dopo un periodo di stanca durato a lungo.
L’Agenzia delle Entrate ha rilevato un aumento delle compravendite del 10,5% nel centro Italia, del 4,7% nel Nord ed un ribasso dell’1,6% nel Sud per quanto riguarda il settore residenziale.
I maggiori incrementi nelle compravendite si sono verificati nei Comuni capoluogo.
Le città che hanno vissuto da protagoniste questa ripartenza del mercato immobiliare sono state Bologna, Genova e Roma, che hanno fatto registrare, rispettivamente, tassi del +29,2%, 25,3% e 21,4%.
Sul versante delle costruzioni non residenziali, invece, i dati sono differenti. Innanzitutto, il settore commerciale è cresciuto del 4,7%, ma il produttivo ed il terziario hanno perso rispetto allo scorso anno rispettivamente lo 0,8% ed il 10,3%.
Un occhio di riguardo per il settore terziario, il quale include uffici ed istituti di credito, che risulta in perdita per il decimo trimestre consecutivo.
Date queste considerazioni, può essere importante considerare investimenti nel settore immobiliare residenziale ed in quello commerciale, in quanto, nel caso in cui il trend di crescita dovesse proseguire, si potrebbero ottenere interessanti ritorni.