Ormai Atene è intenzionata a far di tutto pur di sbloccare gli aiuti da parte dei creditori internazionali, ora punta ad una modifica sull' Iva.
Un importante quotidiano greco afferma che il governo ellenico abbia inviato le loro proposte ai creditori nella giornata di ieri, mirando grazie a queste, i fatidici 7.2 miliardi di aiuti.
Il governo Tsipras avrebbe deciso di portare a 2 le aliquote, la più alta dovrebbe essere fissata al 18%, riferibile a quasi tutti i prodotti, tranne che per cibo e medicine, la tariffa minima sarà fissata al 9.5%, sarà indirizzata verso i cibi, prodotti farmaceutici e libri, con uno sconto del 3% (applicato anche per gli altri prodotti) sulle transazioni senza contanti.
Queste proposte fanno parte di un pacchetto che racchiude le altre riforme che dovrebbero soddisfare i creditori internazionali, in questo modo Tsipras vorrebbe combattere l' evasione fiscale e aumentare le transazioni non in contanti.
E' di 9.5 miliardi di euro l' anno la cifra stimata dovuta all' evasione fiscale in Grecia, la borsa di Atene ora avanza di 2.30 punt percentuali.