Questo lunedì sono saliti i futures del greggio West Texas Intermediate, tra voci che la produzione Usa abbia raggiunto il massimo e la Bce che abbassa il coefficiente di riserva obbligatorio.
Sul NYMEX il greggio con consegna a maggio è salito di 42 centesimi di dollaro, ovvero dello 0.74% in più, portandosi a quota 57.75 dollari al barile in mattinata europea.
Inoltre l' agenzia Baker Hughes ha dichiarato che gli impianti per la trivellazione negli Usa sono diminuiti, di 26 unità portandosi a 734 impianti, minimo dal 2010.
La scorsa settimana il prezzo del greggio sulla borsa di New York ha registrato un alzamento di 3.93 dollari, ovvero del 7.24%.
Questo anche grazie alla decisione presa dalla Banca popolare Cinese di abbassare il coefficiente di riserva obbligatorio a 18.5% per agevolare l' economia.
La Cina è il secondo consumatore di greggio, dopo gli Usa, ed è il motore dell' aumento della domanda.