La Banca Centrale russa ha deciso di tagliare i tassi di interesse di 150 punti base portandoli a quota 12.5 per cento, erano al 14% dopo il meeting di marzo, le cause sono soprattutto il fatto che il rublo stia migliorando e recuperando terreno nei confronti delle più importanti valute globali.
Il costo del denaro nell' ultimo mese del 2014 era quasi vicino al 17% in Russia, a gennaio con una presa di posizione a sorpresa è partito il taglio fino al 15%, la Bcr è pronta a prendere altre decisioni se fosse necessario, ha dichiarato.
La Russia sta attraversando un momento molto difficile dovuto alle sanzioni Ue e Usa e al crollo del quotazioni del greggio.