Nel bollettino di marzo della Bce si chiede all' Italia ulteriori sforzi per aumentare il proprio Pil, "liberalizzazioni e lavoro" potrebbero portare la crescita del Prodotto Interno Lordo di oltre 10% nel lungo termine.
Italia, insieme al Belgio, continuano a non rispettare gli sforzi richiesti dalla Bce riguardo alle regole sul debito, tuttavia però non verrà aperta nessuna procedura per deficit eccessivo.
Inoltre "La gravità degli squilibri sta aumentando in diversi Paesi" ed in maniera allarmante, la Bce sostiene che gli squilibri macroeconomici nei paesi della zona Euro squotono interrogativi sull' applicazione e efficacia del meccanismo preventivo.
Riguardo all' Eurozona, spiega la Banca Centrale, ci sarà un miglioramento anche grazie "progressi compiuti in materia di riforme strutturali e risanamento dei conti pubblici" e grazie all' export sostenuto dalla ripresa mondiale e dai prezzi competitivi.