Sembrano funzionare, anzi è proprio così, le misure prese dal governo cinese per sostenere le borse che nelle ultime settimane hanno perso il 30% per cento.
Shanghai e Hong Kong terminano in forte rialzo a più 6.08% per Shanghai e +3.79% per la borsa dell' ex colonia inglese, il Nikkei invece ha chiuso a +0.60% a 19.855 punti dopo aver iniziato la seduta addirittura a -3 punti percentuali.
Lo Yen è tornato a risalire e a guadagnare terreno nei confronti di dollaro ed Euro, la moneta giapponese torna a livelli sostenibili, è tornata a 121 nei confronti dell' euro e sotto un cambio a 134 nei confronti del dollaro.
Intanto Pechino ha voluto mettere un divieto di 6 mesi agli investitors nel vendere azioni in società quotate di cui possiedono oltre il 5 per cento, altre società hanno riacquistato loro azioni.
Per concludere la Cina ha reso noto i dati sull' inflazione che si mostra in crescita a giugno all' 1.4% dal 1.2% di maggio.