Le riforme presentate dalla Grecia all' UE non hanno convinto a pieno e il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ha dichiarato che " la lista è lontana dall' essere completata, ci vorranno tempi lunghi e nessuna tranche di aiuti verrà inviata a marzo".
Un colpo decisamente a sfavore del governo Tsipras che vede in lontananza un possibile scenario di referendum,lo conferma Yanis Varoufakis, ministro delle Finanze, precisando che non sarà sulla permanenza nell' euro ma piuttosto su un referendum sulle riforme da fare per combattere la crisi infinita ellenica.
Il Primo Ministro greco ha chiamato sabato Mario Draghi, leader della Bce per la questione del finanziamento per il rispetto delle scadenze entro i prossimi due mesi, il governo greco ha chiesto di alzare di 8 miliardi il tetto di emissione di bond a tre mesi, oggi fissato a 15 miliardi di euro ma già esaurito.