L' economia americana negativa nel primo trimestre del 2015, causa un inverno molto rigido negli stati del nord che ha avuto effetto sui consumi insieme anche alla minore spesa delle imprese energetiche.
Un rallentamento gli economisti l' avevano previsto ma non così pronunciato, nei primi tre mesi il Pil è salito dello 0.2 per cento a livello annuale, dopo che nell' ultimo trimestre 2014 si è registrato un +2.2 per cento, gli economisti avevano previsto una negatività dell' 1%.
Nonostante tutto i segnali di una ripartenza economica non mancano per gli Stati Uniti, almeno per quanto riguarda il secondo trimestre, assai improbabile che la Fed si impegnerà in un intervento restrittivo già a giugno nel prossimo meeting.