Il governo italiano si invia tramite Pier Carlo Padoan invia una missiva al commissario europeo per gli Affari economici, Jyrki Katainen .
E’ l’attesa risposta ai biasimi della commissione sulla legge di Stabilità e sulla «significativa deviazione dal percorso di aggiustamento all’obiettivo di bilancio di medio termine nel 2015».
Il governo intende varare un pacchetto di misure per ridurre in modo strutturale di 0,3 punti il deficit nel 2015.
E' quello che spiega il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan nelle lettera inviata al vice presidente della Commissione Ue Jyrki Katainen. Le misure, nella loro complessità, valgono 4,5 miliardi suddivisi secondo questo schema:
3,3 miliardi presi dal fondo per la riduzione delle tasse;
0,5 miliardi dai fondi per i cofinanziamenti Ue;
0,73 miliardi da un'estensione del regime del reverse charge Iva.
Padoan incassa subito un’apertura da Bruxelles infatti la Commissione «accoglie con favore la collaborazione costruttiva dell’Italia», fa sapere il portavoce di Katainen, ma al contempo avvisa che le consultazioni sono ancora in corso e che "mercoledì saranno pubblicate le analisi solo di quei Paesi con serie deviazioni" dalle regole.
La Commissione ha tempo fino al 29 ottobre per esprimere una parere sul bilancio italiano e per ora non si esprime con giudizi definitivi.
Il governo chiede maggiori sforzi per uscire dalla recessione, che dura da tre anni e chiede quindi all’ Europa di avere le mani più libere per rilanciare l’economia e l’occupazione.