
Gli italiani sono più ottimisti ma, come scritto nel post di ieri, le retribuzioni sono ferme al palo.
Nonostante tutto, però, la ripresa sembra diffusa in tutte le aree del paese. Lo sottolinea il Mef commentando i dati Istat.
Dal rapporto emerge che, nel 2014, ciò che è sembrato mancare è la scintilla di fiducia che trasforma il reddito disponibile in consumi. Si evince inoltre che gli italiani sono più fiduciosi sul proprio futuro personale e sulle prospettive economiche.
Ulteriori indicazioni si ricavano dai dati sulle imprese: si registra un aumento di fiducia nei settori dei servizi alle imprese delle costruzioni, una sostanziale stabilità nel settore manifatturiero, in calo invece il settore del commercio al dettaglio.
